Il Palio delle Repubbliche marinare

nave genovese

Anticamente le più potenti repubbliche marinare italane erano in lizza tra di loro per il dominio sui mari, e questa rivalità portò vantaggi a tutti gli stati italiani, alla capacità di conoscenza e di acquisizione di merci raffinate e fino ad allora sconosciute. Nel 1955 i rappresentanti di queste quattrio città si riunirono ed indissero la celebrazione di questi splendidi esempi di capacità marinare e mercantili , attraverso una regata. Quest’anno la celebrazione avverrà a Venezia, questo pomeriggio, e la vincitrice uscente è proprio l’armo della nostra città.

Le repubbliche marinare di Amalfi, Pisa e Genova furono le antagoniste più dirette dello sviluppo mercantile di Venezia
nel vasto teatro di interessi del Mediterraneo orientale. Si trattava spesso di atti di guerra, improntati ad un’aspra rivalità, specie con Genova che fu più a lungo rivale di Venezia dopo il tramonto di Amalfi e Pisa.

Amalfi aveva preceduto la Serenissima nei mercati d’oriente e in primo luogo con i Saraceni, con i quali ebbe aspre lotte per imporre una serie di privilegi per ordine mercantile invidiati da altre Repubbliche marinare.

La rivalità tra Amalfi e Venezia si ebbe soprattutto per gli scambi nei porti dell’Asia minore, ed in particolare con Costantinopoli, dove Amalfi possedeva dal XII secolo un proprio scalo ed un proprio quartiere, vicino a quello dei veneziani.

La piccola Repubblica ha anche il vanto di aver dato con la “tabula amalfitana” la prima codificazione delle leggi marittime che tanto interesse assunsero nel settore del diritto commerciale. Ben presto, nel XIII secolo la potenza di Amalfi andò declinando a causa della spietata lotta di Pisa, portata fino alle estreme conseguenze.

Un saluto suggrestivo da Venezia e dai suoi fortissimi vogadori!!!!!!

 

 

 

 

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