Nella magnificenza delle facciate e delle statue che decorano l’esterno del Palazzo Ducale, come ad esempio il famoso gruppo del Giudizio di Re Salomone ( da alcuni attribuito a Jacopo della Quercia)ed i tre Arcangeli nei tre angoli del loggiato del Palazzo verso il Ponte della Paglia, la Piazzetta e la Porta della Carta, spesso non ci si sofferma ad osservare i capitelli delle trentasei colonne che formano appunto il loggiato.
A ben guardare invece ci si trova davanti ad un meraviglioso complesso medievale, con interessantissime figure simboliche, di carattere anche esoterico.
C’è chi vede nel Palazzo Ducale un riferimento al Palazzo di Re Salomone, chiamato “Foresta del Libano”attribuendo a tali piante la vegetazione raffigurata in alcuni capitelli, alle figurazioni rappresentate, altamente evocative, ed alla presenza verso la fine del 1300 a Venezia di due architetti, Pietro Baseggio ed Enrico Tajapiera, che, come già scrissi sul post dedicato alla corporazione dei tajapiera a Venezia e a i maestri comacini, sono stati i fondatori di una Loggia Massonica a Venezia.
Alcuni capitelli sono decorati con teste che si riferiscono ai crociati, altri con uccelli acquatici, ed in particolare vi è quello che porta il simbolo del Pellicano che si squarcia il petto, sopra il nido in cui si trovano i piccoli, che, come abbiamo già raccontato, è simbolo dei Rosacroce.
Alcuni portano le raffigurazioni dei vizi e delle virtù, della cavalleria, della sapienza antica, dei pianeti,raffigurati dal Sole, dalla Luna, Saturno, Giove, Marte, Venere e Mercurio, e la creazione dell’uomo. Il sole è raffigurato seduto su di un leone e regge con la mano sinistra il disco solare. Poi le raffigurazioni delle costellazioni celesti, i santi, i martiri, i maestri, i mesi dell’anno, con rappresentazioni allegoriche tipiche della fine del trecento, e legate alle virtù ed ai simbolismi relativi proprio a Re Salomone.
Ma il più celebre di tutti è il capitello con la Storia d’Amore, in ogni lato dell’ottagono formato dal capitello vengono narrati otto episodi della vita quotidiana, dal primo incontro amoroso, alla nascita e alla morte del figlio.
sempre interessante! 😉
Grazie per essere tornato a visitarmi. Anch’io sono venuta alcune volte a visitare il tuo blog che trovo innovativo ed interessante. Intanto una buona giornata a te, ed un saluto affettuoso, ciao, Piera
Leggo che “Pietro Baseggio ed Enrico Tajapiera, che, come già scrissi sul post dedicato alla corporazione dei tajapiera a Venezia e a i maestri comacini, sono stati i fondatori di una Loggia Massonica a Venezia.”
Se possibile, potrei avere il testo del suo post e soprattutto potrebbe segnalarmi i documenti o i libri che lei ha consultato per documentare quello che ha scritto? Grazie infinite
Antonio Manno
http://www.google.com/profiles/antonio.manno#
sicuramente legati a loggie massoniche e alle vicende dei templari,i palazzi gotici e le chiese di Venezia.Chissà quante altre cose ci sono precluse.Complimenti per la tua verace passionalità con cui decanti i fasti della città più bella del mondo.