Le isole ospedali a Venezia

S.. Servolo a Venezia.pngl_isola_di_san_servolo_main_image_object.jpgLa Serenissima, con la lungimiranza e la capacità di agire in modo scientifico e organizzato per la salute sociale, dedicò almeno tre isole per patologie diverse, tra cui quelle relative alle malattie mentali, e, oltre al lazzaretto nuovo e il lazzaretto vecchio, dedicate alle patologie endemiche, anche alle malattie infettive. Vennero quindi definite isole dei pazzi e isole delle epidemie.

Le isole dei pazzi a Venezia. La prima, il cui nome originale era S.Servilio, ma che venne modificato in S. Servolo è situata tra l’isola di S. Giorgio Maggiore e il Lido, ospitava conventi di monache e frati, e fin dal 1725 divenne ricoveri per i malati di mente facenti parte di famiglie nobili, per poi ospitare anche gente comune.

Isola di S. Clemente a Venezia.jpgDal 1797 divenne manicomio maschile, che vennero ospitagte nell’isola di S. Clemente. Ora l’istituto è chiuso ed è diventato sede della Venice Internetional University.  La chiesa fu opera del Temanza, e costruita nel 1747, e la sua particolarità di avere due campanili, e per questo motivo tale definizione “due campanili”venne attribuita a persone che erano state ricoverate in manicomio.

S.Clemente invece fu nel XII secolo ospedale per i pellegrini diretti in Terrasanta: fu sede di monaci ed eremiti e dal 1834 divenne ospedale psiachiatrico femminile. Ora, purtroppo, l’ospedale e la chiesa del XVII secolo sono chiusi,

280px-Santa_Maria_della_Grazia.jpgPosta subito dietro l’isola di S. Giorgio Maggiore questa isola portava il nome di Cavana o Cavanella, anch’essa sempre sede di istituti ecclesiastici, nel 1200 fungeva da ospedale per i pellegrini provenienti dalla Terrasanta. Nel quindicesimo secolo divenne Santa Maria delle Grazie, o della Grazia, per un’immaqgine di una madonna ritenuta miracolosa portata da Costantinopoli,

Dal 1600 fino alla fine della Repubblica era il punto di partenza dei pellegrinaggi che ogni anno , il 17 luglio salpavano al tramonto festeggiando con luminarie e cibi, per recarsi ad Assisi. Alla fine dell’ottocento divenne lagrazia.jpgvenezia-isola-san-clemente.jpgsede di un ospedale specializzato nelle malattie infettive a cui si sono rivolti tanti veneziani fino a qualche anno fa. Ora l’ospedale è chiuso.

La funzione degli ospedali li collocati fanno ancora parte del ricordo della vita dei veneziani attuali, e tutto questo perchè sono stati presidi importanti e ultramoderni per l’epoca preposti alla cura di patologie non proprio chiare ne perfettamente conosciute, ma che, come tali, hanno dotato la Serenissima di capacità di affrontare situazioniu ordinarie e straordinarie, degne di un grande paese.

 

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