Venezia; città delle locande ed alberghi dal Medio evo ai giorni nostri!

Antica locanda allo Sturion.jpgCalle drio la Scimia.jpgVenezia città accogliente e dal 1300, centro nevralgico dell’Europa. Città cosmopolita sapeva ospitare adeguatamente, con calore e piacevolmente visitatori più o meno importanti. Risalendo al Medio evo si può annotare l’esistenza di alberghi e locande che andarono via via aumentando nei secoli.

Nel 1355 venne costituita l’organizzazione degli “albergatori”, denominati “cameranti” i quali, come tutte le schole dei mestieri veneziani si riunivano ogni lunedì sera presso la chiesa di San Matteo a Rialto.

La Serenissima non creava problemi burocratici per l’apertura di una locanda o di un albergo: bastava l’autorizzazione del Maggior Consiglio, un’insegna con il nome dell’esercizio, e pagare una tassa. Ogni ospite veniva registrato e dotato di un “foglietto di residenza” senza il quale poteva essere arrestato.

VENEZIA-PONTE-DELLE-TETTE.jpgLocandaSturionCarpaccio_sm.jpgIl personale femminile doveva aver superato i 30 anni, per escludere l’opportunità di meretricio all’interno degli alberghi, così come non potevano essere ospitate prostitute. Ma, si sa, gli albergatori riuscivano a transigere alla legge, offrendo letti “guarniti”, cioè compresi di cena, ospitalità, qualche donnina del Ponte delle Tette e ricovero per i cavalli (questo fino alla fine del 1500 quando ancora si andava a cavallo e le locande erano fornite di stalle) e la servitù.

Le locande più famose, chiamate “osterie” erano quella “alla Storion” (la cui insegna si può notare nel quadro di Carpaccio del Miracolo della Santa Croce a Rialto, della “Campana” del famoso Marin Sanudo, che raccolse i diari di Venezia dell’epoca, della Spada, della  famiglia Foscari, della Scimia, della Stella e del Sol, tutte a Rialto, e quelle del Cappello del Pellegrino, del Cavalletto, del Selvatico, della Scarpa, tutte nella zona di S. Marco.

I prezzi erano piuttosto alti, (Venezia era una città molto cara) .

cantina-do-spade-esterno.jpg220px-Ca_da_Mosto.jpg2429-Hotel_Danieli_Venezia_.jpgDal 1600 le locande fecero il loro ingresso sul Canal Grande, dove i Palazzi vennero trasformati ed adibiti allo scopo: come quello del Leon Bianco, ai Santi Apostoli, già Palazzo da Mosto, la cui insegna è ben visibile di un quadro del Canaletto di cui fu ospite l’imperatore GiuseppeIInel 1769  e nel 1769 e nel 1782 gli eredi al trono di Russia.

Nei primi anni dell’ottocento il proprietario Giuseppe dal Niel danieli2.jpghotel-luna-baglioni-venezia_large.jpgluna-hotel-baglioni-venezia_051120091430116341.jpglasciò il vecchio palazzo veneto-bizantino  e trasferì il suo Albergo in un altro Palazzo in Riva degli Schiavoni, fondando l’Hotel Royal Danieli, l’albergo più lussuoso e famoso di Venezia.

Ma il più intrigante di tutti è l’Hotel Luna Baglioni,a San Marco, albergo prestigioso e lussuoso e posto proprio di fronte all’isola di S. Giorgio, che è stata la sede dei templari a Venezia… poi divenuto locanda col nome di” Locanda della luna” .tanta storia, tanti particolari meravigliosi e magici che rendono unica anche l’ospitalità in questa particolare e straordinaria città. dove chi la visita può essere ospitato in palazzi carichi di storia..e ricchi di mobili e decorazioni originali: magari sfiorato da qualche antica presenza magica…..a riflettere le iridescenze della laguna.

 

 

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